Un post da Overblog
E stendersi su un divano aspettando l’ arrivo
E la mano tesa: vieni a letto con me.
Hai risucchiato l’ànemos bimbo mio. La vita e il respiro sono di nuovo un tutt’uno.
Il ritmo è la musica della poesia. Siano lente e armoniose allora le note di una storia importante
Bella e forte che ancor più lo sarà
«Si sente un galoppo lontano
Più forte,
che viene, che corre nel piano: la Morte! La Morte!».
L’udì quel galoppo
Quanto rumore, quanta pioggia prima dei sette colori a semicerchio su un fungo.
E poi mi hai amata! Mi hai placata!
L’unico Amore
Diletto di tenersi stretti sotto un manto di Luna e stelle
È un’allegoria il sentimento
La sedia per indicare la sosta da un cammino in salita
Il calore di cui il corpo necessita
Il peperoncino per la passione delle anime
L’anima carezzata da occhi buoni che conoscono il silenzio e il suono del sorriso
Dolce perdita di sé, cercata e desiderata, in quello sguardo sconosciuto e da sempre atteso. E tutto va bene, e stai bene...